Oggi 10 febbraio è la ricorrenza del “Giorno del ricordo”, solennità civile nazionale italiana.
Questa solennità viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno a ricordo dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
Fu istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 e vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di Parigi, che assegnava alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.
Anche a Gallarate si è tenuta una cerimonia per la celebrazione di questo “Giorno del ricordo” in cui si è svolta l’intitolazione del giardino davanti l’ingresso principale del Cimitero Monumentale della città, che da oggi si chiama: “LARGO MARTIRI DELLE FOIBE E DEGLI ESULI ISTRIANI DALMATI E FIUMANI” ed a ricordarlo da oggi vi è una targa scoperta stamane dal sindaco di Gallarate Andrea Cassani con il Dott. Pier – Maria Morresi – Presidente del Comitato Provinciale di Varese – Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e benedetta da Monsigor Riccardo Festa prevosto di Gallarate.
Alla cerimonia erano presenti diverse autorità civili e militari oltre alle diverse Associazioni Militari della città, tra queste era presente anche UNUCI Gallarate rappresentata dal Presidente Magg. Sandro Aspesi e dal Vicepresidente Ten. Alberto Macchi con la bandiera della sezione.
A Gallarate la celebrazione del “Giorno del ricordo” prosegue domani 11 febbraio ore 17:00 in Sala Aduti – Biblioteca Mega . Via De Magri, 1 Gallarate, dove si terrà : “TESTMONI DI UN ESODO” a cura dell’HUB ISTITUTI CULTURALI DEL COMUNE DI GALLARATE.