Tema dell’Esercitazione era:
“La Cooperazione Civile-Militare in attività di assistenza umanitaria durante operazioni NATO di risposta alle crisi, in ambiente ad alta intensità”.
All’Esercitazione potevano partecipare militari in servizio attivo nelle Forze Armate Italiane e nelle Forze di Polizia; Ufficiali in congedo e soci aggregati U.N.U.C.I. che hanno svolto il servizio militare, in regola con l’iscrizione; Militari in servizio attivo e della riserva appartenenti a Reparti ed Organizzazioni riconosciute della Riserva di Nazioni della NATO e Nazioni amiche; Iscritti ad Associazioni d’Arma riconosciute dal Ministero della Difesa, che hanno svolto il servizio militare, ivi compresi coloro che hanno frequentato corsi di formazione a carattere teorico-pratico presso i reparti delle Forze armate denominati “Vivi le Forze Armate – Militare per tre settimane”.
Hanno partecipato inoltre, seppur con ruoli nettamente differenti, importanti assetti della Protezione Civile e dell’Emergenza e del Soccorso ed altre rilevanti realtà del mondo del volontariato e dell’associazionismo che hanno svolto le loro attività esercitative.
La contemporanea partecipazione di militari e di civili ha voluto promuovere il tema delle relazioni tra civili e militari nelle operazioni a supporto della pace attraverso lo svolgimento di attività di training in comune.
Lo scopo di questa esercitazione, prevedendo la combinazione di attività addestrative dalle rispettive regolamentazioni di settore, è stato quello di avvicinare gli Ufficiali della Riserva ed i responsabili del Volontariato alle tematiche del ruolo del nostro Paese nei nuovi scenari di “Crisis Response Operations”, ed in particolare, alle “Peace Support Operations”, in teatri particolarmente pericolosi.
BRUGHIERA 2015 – Camp Valmirolo