Archivi categoria: ATTIVITA’ DELLA SEZIONE

In questa categoria rientrano tutti gli articoli che trattano di qualsiasi attività svolta dalla sezione:
gare di pattuglia, gare di tiro, partecipazione a gare organizzate da altri, Brevetto Sportivo Tedesco, Squadra Corse, visite a strutture militari, partecipazione a manifestazioni istituzionali e raduni.

XXXXIV Gara di tiro interregionale di UNUCI Genova

Domenica 25 marzo scorso una squadra della nostra Sezione ha partecipato alla XXXXIV Gara di tiro interregionale con pistola grosso calibro (9×21 mm) organizzata dalla Sezione UNUCI di Genova conquistando il 1° posto di squadra.

La squadra composta dal Ten. Alessandro Guirreri, dal C.le Magg. Luigi Aguzzi, dal Sig. Andrea Stagnoli ha dunque ben figurato ottenendo pure il 1° posti in combinata con il C.le Aguzzi ed il 2° posto di specialità con il socio aggregato Sig. Stagnoli.

La squadra ringrazia la Sezione di Genova per la calorosa accoglienza dimostrata  e si complimenta per l’ottima organizzazione.

La squadra di UNUCI Gallarate.
La squadra di UNUCI Gallarate

 

 

 

 

 

 

Le classifiche finali:

Classifica XXXXIV gara di tiro UNUCI Genova

DONAZIONE DI CIMELI ALLA CASERMA “U. MARA”

Solbiate Olona, 31 gennaio 2018. Oggi, nella ricorrenza del centenario dalla morte del Sottotenente Ugo MARA, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, presso la caserma a lui dedicata e sede del Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia, è stata  inaugurata l’installazione museale  di alcuni cimeli dell’ eroe della prima guerra mondiale, custoditi finora dalla famiglia Mara e che trovano adesso collocazione presso la Sala Convegno Ponte di Goito.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Generale di corpo d’armata Roberto PERRETTI, vi hanno hanno preso parte i sindaci di Busto Arsizio, Dott. Emanuele ANTONELLI e di Solbiate Olona, Luigi MELIS, il Dott. Paolo MARA e altri membri della famiglia insieme a numerosi rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. L’istallazione museale è stata curata dall’Arch. Michela FERRARI.

Da sinistra nella foto di gruppo compaiono: Generale di corpo d'armata Roberto PERRETTI, Dott. PAolo MARA, il Sindaco di Busto Arsizio Dott. Emanuele ANTONELLI, il Sindaco di SOlbiate Olona Luigi MELIS, il Generale di brigata Domenico RIDELLA.
Da sinistra nella foto di gruppo compaiono: Generale di corpo d’armata Roberto PERRETTI, Dott. PAolo MARA, il Sindaco di Busto Arsizio Dott. Emanuele ANTONELLI, il Sindaco di SOlbiate Olona Luigi MELIS, il Generale di brigata Domenico RIDELLA.

 

Il Dott. MARA ha commemorato la figura dello zio Ugo leggendo documenti dell’epoca che descrivono l’eroismo ed il sacrificio del giovane Ufficiale, spiegando le personali nobili considerazioni che lo hanno spinto alla donazione, affinché l’eredità ideale, che tanto ha rappresentato nella formazione del suo bagaglio di valori, potesse essere di ispirazione per una moltitudine di giovani patrioti.

Il Dott. Paolo MARA descrive le opere donate alla Caserma di Solbiate Olona

 

Nel ringraziare il Dott. MARA e gli altri numerosi rappresentanti della famiglia presenti,  il Generale PERRETTI ha voluto ricordare il significato profondo della definizione di atto eroico di un Soldato, che consiste nel porre consapevolmente a rischio la propria vita, oltre i propri doveri, per la difesa della Patria. Perpetuare il ricordo degli eroi significa sia tramandare alle future generazioni i valori di onore e di dovere militare, sia non far cadere le loro gesta nell’oblio.

 

 

Ugo MARA nacque a Busto Arsizio il 7 agosto 1895, allo scoppio della prima guerra mondiale, si arruolò volontario e fu inquadrato con il grado di Sergente nel 50° reggimento Artiglieria da campagna. All’inizio del 1917 frequentò il corso Allievi Ufficiali di complemento al termine del quale fu assegnato al 30° reggimento Artiglieria da campagna. Il 28 gennaio 1918, al comando di una pattuglia di collegamento con i reparti di fanteria impegnati nella conquista del Col d’Echele, veniva ferito da un proiettile di mitragliatrice. Morì il 31 gennaio. La salma fu traslata a Busto Arsizio nel 1921. Il Comandante del Reggimento, nel comunicarne la morte gloriosa alla propria unità, intitolò al S.Ten. Ugo Mara la 4^ batteria nella quale aveva prestato servizio. Già decorato di Medaglia di bronzo al valor militare, gli fu conferita la Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria.

Comunicato stampa – fonte: NRDC-ITA Public Affairs Office

 

 

 

 

Anche NRDC-ITA parla di LIUC e UNUCI Gallarate

Questo è il testo dell’articolo apparso sul sito di NRDC-ITA :

22nd January – Disaster and Crisis Manager Course

Following the agreements signed last year between NRDC-ITA and Carlo Cattaneo University – LIUC of Castellanza (VA), a round table was held on Saturday 20 January to mark the end of the university training course for “Trainers and managers of Human Resources for Security, Protection and Civil Defence”.  NRDC-ITA contributed to this by providing a Medical Officer for lessons on the subject of “Major Incident Medical Management and Support – MIMMS”.
The course was organized by LIUC in collaboration with the UNUCI Gallarate (the local section of the national confederation of Reserve Officers) with the aim of defining a new professional role for specific managerial, technical and operational skills, in order to increase the resilience of the entire emergency management system in crisis situations, disasters and major environmental emergencies, be they natural, or malicious and terrorist in nature.
The round table was moderated by Prof. Flavio CRUCIATTI (director of the course) and was held in the presence of the Prefect of Varese – Dr. Giorgio Franco ZANZI. The Police Commissioner of Varese Dott. Giovanni PEPÈ and NRDC-ITA Chief of Staff – Major General Maurizio RICCÒ, also participated.
“Nowadays crises have become transnational – General RICCÒ said – and always more frequently they require interdisciplinary, inter-ministerial and inter-agency solutions. The reciprocal knowledge of the different actors and the understanding of their mutual competences enable a well-coordinated, efficient and effective intervention, which is exactly among the goals of this course.
The Army also plays a role in crisis management, as proven; being always ready to intervene in the field at the request of the local representative of the government to ease the consequences of a disaster or any other kind of emergency, and thus expressing its so-called dual-use capability. ”

http://www.nrdc-ita.nato.int/463/22nd-January—Disaster-and-Crisis-Manager-Course

Foto 1

Foto 2

Foto 3

 

Foto 4

Buona a sapersi

Oggi 22 gennaio 2018 riceviamo una comunicazione dalla Presidenza Nazionale con la quale ci informa dell’invio di una lettera al Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti  ed al Ministro dell’Economia e delle Finanze Prof. Pier Carlo Padoan con la quale si chiedono chiarimenti circa il criterio di ripartizione del denaro pubblico  fra i vari Enti. Riporto la comunicazione qui di seguito, più sotto riporto anche il Decreto del Ministero della Difesa in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a cui la richiesta fa riferimento.

LETTERA a Min. Difesa D.INT. 22.11.17

DECRETO INTERM. 22.11.2017

Buona lettura.

 

CARTA ESERCITO

La Presidenza Nazionale informa che SME ha realizzato una sorta di fidelizzazione tra Esercito ed utenti delle sue strutture di protezione sociale denominata “Carta Esercito”.

Il personale in congedo iscritto all’UNUCI può anch’esso accedere a queste strutture ed è invitato ad aderire all’attivazione di codesta Carta Esercito :

Per chi fosse interessato:

La pratica va gestita dal socio in modo autonomo: compilazione modulo e firma, scannerizzazione ed invio via mail a carta@esercito.difesa.it . Non c’è possibilità di intermediazione da parte dell’UNUCI; la carta da diritto ad uno sconto rispetto alle normali tariffe delle foresterie e soggiorni; come ENTE DI APPARTENENZA inserite UNUCI e la sezione di appartenenza (es. Gallarate); Allegate alla domanda anche fotocopia fronte/retro della tessera UNUCI con il bollino di rinnovo per l’anno in corso, oltre alla foto formato tessera.
Il testo della disposizione lo trovate al link:

www.unuci.org/images/documenti/tutela_iscritti/CARTA-ESERCITO.pdf

XXII Trofeo Coppa della Vittoria

Oggi 12 novembre si è svolta presso il Poligono di Busto Arsizio la Gara di Tiro organizzata da UNUCI Busto Arsizio.

Locandina della gara
Locandina della gara

Gara interessante dal punto di vista della varia tipologia di armi usate, bersagli tutti a 25 metri , 5 colpi per tipo di arma:

• Revolver calibro 38
• Pistola semiautomatica cal. 22LR
• Carabina CX4 cal. 9×21
• Pistola semiautomatica cal. 9×21
• Fucile a Pompa cal.12

La sezione UNUCI di Gallarate è stata rappresentata da due componenti la nostra squadra di tiro:

  • Ten. Alberto Macchi
  • Ten. Alessandro Guirreri

Nella classifica finale il Ten. Guirreri si è piazzato al terzo posto e premiato con la coppa qui ripresa.

Coppa per il terzo classificato.
Coppa per il terzo classificato.

 

4 NOVEMBRE 2017

Celebrazione del 4 novembre

Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

Il 4 novembre celebriamo la conclusione della Grande Guerra, una tragedia che causò enormi sofferenze all’intero continente europeo e provocò lutti in ogni contrada d’Italia.”

Con questa frase inizia il messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, ha inviato al Paese e da qui vorrei iniziare il commento alle cerimonie a cui ho partecipato assieme ad altri Ufficiali della sezione che con il loro senso del dovere hanno dato un minimo di decoro alla celebrazione.

A Cedrate (rione di Gallarate) la celebrazione è avvenuta sabato 4 ed ha visto il seguente svolgimento:

Ritrovo al Monumento ai Caduti – Alzabandiera con canto dell’Inno di Mameli – Onore ai Caduti – Deposizione della Corona – Silenzio – Lettura della Preghiera ai Caduti – Discorso del Vicesindaco.

Trasferimento in corteo alla lapide dei Caduti della Guerra 1915-18 in Via Arconti – Deposizione di fiori – Silenzio.

Il giorno 5 novembre la celebrazione ufficiale della giornata è iniziata, sotto la pioggia, al rione di Crenna dove era stata ricollocata la vittoria alata in mano ad un milite che la eleva al cielo, trafugata da ignoti qualche tempo fa.  Piccolo schieramento (al riparo della pioggia) con lettura del significato della cerimonia.

Trasferimento al Cimitero di Via Milano dove si è formato il corteo che ha raggiunto il Monumento – Sacrario dei Caduti che si trova all’interno del cimitero per la deposizione di corona – onori ai caduti – silenzio, proseguimento del corteo fino all’uscita.

Riformazione del corteo in Via Milano per raggiungere il Monumento ai Caduti di Piazza Risorgimento, qui avviene lo schieramento per la cerimonia dell’alzabandiera alla quale fa seguito la deposizione della corona con le note del Piave e successivo silenzio, intonati dalla tromba.

Scioglimento del corteo, i partecipanti si sono trasferiti all’interno della Chiesa di San Francesco dove si è celebrata la S. Messa in ricordo ai Caduti, al termine della quale è avvenuta lettura della Preghiera per i Caduti e la lettura del messaggio del Capo dello Stato seguito poi dal discorso del Sindaco.

La cerimonia è finita qui, non c’è stato il successivo previsto trasferimento a Palazzo Borghi.

Questa giornata e apparsa come il solo mesto ricordo del centenario della disfatta di Caporetto, dimenticando che fu proprio da quella disfatta che portò alla sostituzione dei vertici del Regio Esercito ed ebbe inizio  una veloce riorganizzazione delle linee che portò esattamente un anno dopo a sferrare l’offensiva che portò in pochi giorni alla vittoria finale.

A Gallarate, protagonista della giornata è stata la pioggia caduta in abbondanza per tutta la durata della celebrazione, condizionandola in modo notevole, innanzitutto causando l’assenza della banda che avrebbe dato un pizzico di formalità al corteo che dava l’impressione di essere un corteo di diversa natura.

Coltivare la memoria significa comprendere l’inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso e rappresenta, per tutti noi, lo stimolo più profondo ed autentico per adempiere ai nostri doveri di cittadini d’Italia e d’Europa, che credono nella solidarietà e nella convivenza pacifica fra i popoli.”

Così dice ancora il Capo dello Stato nel suo messaggio.

Il 4 novembre è il giorno della diramazione del Bollettino della Vittoria, che annunciava che l’Impero austro-ungarico si arrendeva all’Italia, in base all’armistizio firmato a Villa Giusti, nei pressi di Padova. Con il successivo trattato di Saint-Germain-en-Laye, nel 1919, l’Italia completò l’unità nazionale con l’annessione di TrentoTrieste, l’Istria e parte della Dalmazia dando luogo al completamento territoriale dell’Italia.

La celebrazione di questo giorno dovrebbe fornire agli italiani motivo di orgoglio ma ogni anno che passa questa motivazione cala sempre di più ed assistere a queste celebrazioni diventa sempre più sconfortante.

Fino a qualche anno fa  quando ancora il 4 novembre era Festa Nazionale le finestre ed i balconi delle case che si affacciavano lungo il percorso del corteo di celebrazione erano adornati con il tricolore, le scolaresche partecipavano alle varie cerimonie e soprattutto sapevano il significato di questa giornata, oggi tutto questo non c’è più, speriamo che l’anno prossimo, ricorrendo il Centenario si possa avere una degna celebrazione della giornata per riconoscere che il sacrificio di migliaia di uomini non è stato vano.

Il 4 novembre, il giorno della Vittoria

Con un’offensiva iniziata il 24 ottobre del 1918 , ad un anno esatto dal disastro di Caporetto, l’esercito italiano vince la prima guerra mondiale.

L’armistizio firmato a villa Giusti, presso Padova, il giorno 3 da Pietro Badoglio e dal generale austriaco, Victor Weber von Webenau fissa infatti alle ore 15 del giorno 4 novembre la cessazione delle ostilità.

Orienteering d’autunno 2017

Oggi 29 ottobre, a Solbiate Arno si è svolta oggi la XXIII edizione di Orienteering d’autunno che ha visto la partecipazione di sette team da due persone. Tutti hanno profuso impegno per completare il percorso di 8 Km  ma quello che ha impegnato maggiormente i concorrenti e stato l’impegno che hanno dovuto profondere per la soluzione dei vari esercizi di topografia ed il completare i quiz a carattere diverso in tutti i punti prova disseminati lungo il percorso.

Breefing iniziale.
Breefing iniziale.
I concorrenti che seguono il breefing iniziale.
I concorrenti che seguono il breefing iniziale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La splendida giornata,  ha permesso ai partecipanti di trascorrere qualche ora nei boschi circostanti Solbiate Arno respirando aria buona e mantenere la buona forma fisica.

Ore 8:00 Alzabandiera!
Ore 8:00 Alzabandiera!

L’alzabandiera (video) svolta in Piazza Lumaca ha dato il via alle attività che hanno impegnato i concorrenti per tutta la mattinata, alla fine i concorrenti hanno potuto consumare un ottimo ed abbondante rancio di coesione.

Di seguito si sono svolte le premiazioni : (cliccare i link per vedere le classifiche) (o per vedere alcuni scatti fotografici effettuati)

  • classifica generale
  • miglior punteggio in topografia e cartografia
  • miglior tempo di percorso
  • velocità ed abilità nella prova di orienteering

Classifica

Classifiche speciali

https://www.flickr.com/photos/142738761@N05/?

La cerimonia dell’ammaina bandiera a è stata la conclusione della manifestazione e la giornata si è poi conclusa con uno spettacolare tramonto.

Cielo infuocato del 29 ottobre
Cielo infuocato del 29 ottobre

 

 

 

 

 

Arrivederci ad Orienteering 2018

BRUGHIERA 2017

La Sezione UNUCI di Gallarate  nei giorni 06 / 07 / 08 ottobre u.s.  ha organizzato una nuova sessione dell’esercitazione BRUGHIERA a completamento della sessione svoltasi il 22 aprile u. s.

La Direzione Esercitazione è stata dislocata ancora al Parco Europa di Sesto Calende (VA) ex Idroscalo Sant’Anna in Via Ferriera.

Tema di questa edizione è stata ancora:

“Civil Emergency Planning (CEP) and Building Resilience at Home: The Role of Reservists.”

 “Lo sviluppo delle capacità locali per la gestione del planning nelle emergenze civili e costruire la resilienza in Patria: il ruolo dei riservisti.”

Qui trovate l’articolo redatto dalla dott.sa Filomena Paciello, socia aggregata della sezione, che ha seguito sul posto l’esercitazione prendendone parte attivamente in alcuni scenari predisposti.

L’articolo verrà pubblicato sulla rivista UNUCI del mese di dicembre.

Brughiera 2017_Filomena Paciello

 

 

 

IBMC – International Bavarian Military Competition

“Wunderbar!” Ottimo, come direbbero gli eccellenti padroni di casa che hanno ospitato l’edizione 2017 dell’IBMC – International Bavarian Military Competition, dal 27 al 30 luglio presso il centro addestramento tecnico della Luftwaffe (Technisches Ausbildungszentrum der Luftwaffe – Abteilung Süd) di Graben / Lagerlechfeld, circa 50 km ad ovest di Monaco di Baviera.

 L’aeroporto militare di Lechfeld è stato la sede del celebre Jagdbomber Geschwader 32 (Stormo Cacciabombardieri) dal 1958 al 2013, prima su F-84F Thunderstreak, poi su F-104G Starfighter ed infine su Tornado IDS/ECR. In seguito alla riorganizzazione della Luftwaffe, dal 2013 lo JaboG 32 è stato sciolto e da allora la base ospita il centro addestramento per i militari che assumeranno vari ruoli tecnici in seno alla Forza Aerea.

Come tutte le scuole militari, il centro occupa un’area molto vasta, con una grande ed ordinata zona logistica, ampi spazi ed infrastrutture per l’addestramento basico delle reclute, fitte foreste per le esercitazioni ed un moderno poligono di tiro, per l’impiego di ogni tipo di arma individuale e di Squadra, comprese le bombe a mano, con linee fino a 300 m.

La International Bavarian Military Competition nacque inizialmente per testare le competenze nell’utilizzo delle armi per il personale Riservista tedesco, una sorta di esame annuale per mantenere la prontezza richiesta dai vertici della Bundeswehr, le Forze Armate della Germania Federale, ma venne in seguito estesa ai militari di nazioni alleate e amiche, diventando una delle più complete e coinvolgenti gare di tiro militari del vecchio continente.

La gara di quest’anno si svolgeva su due giorni, era molto articolata e prevedeva i seguenti esercizi per ogni singolo tiratore (i teams erano composti da tre elementi), tutti quanti da completare entro un tempo limite:

Pistola Mitragliatrice HK MP7, 40 colpi cal. 4,6 x 30 mm. Tiri statici da 25 m e percorso di tiro dinamico a staffetta fra 35 e 25 m;

  • Pistola P8 (HK USP) e Carabina HK G36, 10 colpi cal. 9 x 19 mm + 20 colpi 5,56 x 45 mm. Tiri statici da 250 a 100 m con la Carabina e da 50 a 25 m con la Pistola;
  • Fucile HK G27 (HK 417) e Carabina HK G36, 10 colpi 7,62 x 51 mm + 20 colpi 5,56 x 45 mm. Tiri statici da 250 a 100 m;
  • Mitragliatrice Rheinmetall MG3 (già MG 42), 50 colpi 7,62 x 51 mm. Tiri statici da 25 m e percorso ad ostacoli tra una posizione di tiro e l’altra, a staffetta;
  • Bomba a mano DM58 da esercitazione, 5 granate. Lanci da trincea a bersagli tra i 5 e 20 m, a staffetta;
  • Aria compressa, 18 colpi. Tiri statici da 10 m e percorso ad ostacoli tra una posizione di tiro e l’altra, a staffetta;
  • Percorso a sorpresa con repliche di armi ad aria compressa e paintball. Di fatto un percorso obbligato di tutto il team attraverso la riproduzione di un villaggio di terroristi con ostacoli da superare, sagome da ingaggiare e vari compiti da eseguire.
Rheinmetall MG3. Erede della leggendaria MG 42.
Rheinmetall MG3.
Erede della leggendaria MG 42.

Alla IBMC 2017 hanno partecipato 29 teams da tre elementi ciascuno, di otto nazionalità diverse: Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Svizzera. L’Italia era rappresentata da cinque teams. Il team UNUCI Gallarate era composto dal Cap. Marco Tomassoni, dal C.M. Enrico Ceci e dal C.M. Giuseppe Gallo.

Il team di UNUCI Gallarate
Il team di UNUCI Gallarate

 

Foto di gruppo degli italiani con al centro il Project Officer Major Koller a cui il nostro team ha donato il crest di UNUCI Gallarate.
Foto di gruppo degli italiani con al centro il Project Officer Major Koller a cui il nostro team ha donato il crest di UNUCI Gallarate.

 

 

 

 

 

 

Lo staff tedesco del TAusbZLw Abt Süd, guidato dal Project Officer della manifestazione Major Koller, è stato superlativo: sempre presenti e attenti, pazienti e disponibili a continue spiegazioni, non risparmiavano consigli e suggerimenti per trasformare la gara in un’occasione di addestramento di altissima qualità.

La gara vera e propria ci ha posizionato sostanzialmente a metà classifica. Il risultato parziale migliore è stato il 5° posto assoluto nell’esercizio con la pistola, l’arma sulla quale abbiamo più familiarità ed occasioni di allenamento, mentre i risultati più scarsi sono stati nell’utilizzo del fuoco automatico. Purtroppo sono tanti, troppi anni che non abbiamo la possibilità di sparare “a raffica” e si è visto nella dispersione dei colpi.

Però, come spesso accade, il vero plus di queste manifestazioni è dato dal cameratismo, dalla goliardia e dalla sincera amicizia che si instaura e cementa tra i partecipanti. I momenti di svago e socializzazione erano organizzati al meglio per permettere questa continua osmosi fra tutti i teams ed i padroni di casa, con la loro calorosa accoglienza, ci hanno davvero fatto sentire parte di una grande famiglia.

Consegna del calendario della nostra sezione a  Stabsfeldwebel Otto.
Consegna del calendario della nostra sezione a Stabsfeldwebel Otto.
Il nostro calendario è stato donato anche al team statunitense. Consegnato al Capt. Nick Megyesi.
Il nostro calendario è stato donato anche al team statunitense. Consegnato al Capt. Nick Megyesi.

 

 

 

 

 

 

In particolare, un sincero ringraziamento va al Major Koller, allo Stabsfeldwebel Otto, allo Stabsfeldwebel Gnann ed allo Hauptfeldwebel Schulze, veri motori e traino di tutta l’organizzazione.

Consiglio caldamente a tutti di partecipare alla International Bavarian Military Competition, personalmente è la migliore manifestazione alla quale abbia partecipato. Inutile aggiungere che ci siamo già iscritti all’edizione 2018…

 

Cap. AARN Pil. (R) Marco Tomassoni