IBMC – International Bavarian Military Competition

“Wunderbar!” Ottimo, come direbbero gli eccellenti padroni di casa che hanno ospitato l’edizione 2017 dell’IBMC – International Bavarian Military Competition, dal 27 al 30 luglio presso il centro addestramento tecnico della Luftwaffe (Technisches Ausbildungszentrum der Luftwaffe – Abteilung Süd) di Graben / Lagerlechfeld, circa 50 km ad ovest di Monaco di Baviera.

 L’aeroporto militare di Lechfeld è stato la sede del celebre Jagdbomber Geschwader 32 (Stormo Cacciabombardieri) dal 1958 al 2013, prima su F-84F Thunderstreak, poi su F-104G Starfighter ed infine su Tornado IDS/ECR. In seguito alla riorganizzazione della Luftwaffe, dal 2013 lo JaboG 32 è stato sciolto e da allora la base ospita il centro addestramento per i militari che assumeranno vari ruoli tecnici in seno alla Forza Aerea.

Come tutte le scuole militari, il centro occupa un’area molto vasta, con una grande ed ordinata zona logistica, ampi spazi ed infrastrutture per l’addestramento basico delle reclute, fitte foreste per le esercitazioni ed un moderno poligono di tiro, per l’impiego di ogni tipo di arma individuale e di Squadra, comprese le bombe a mano, con linee fino a 300 m.

La International Bavarian Military Competition nacque inizialmente per testare le competenze nell’utilizzo delle armi per il personale Riservista tedesco, una sorta di esame annuale per mantenere la prontezza richiesta dai vertici della Bundeswehr, le Forze Armate della Germania Federale, ma venne in seguito estesa ai militari di nazioni alleate e amiche, diventando una delle più complete e coinvolgenti gare di tiro militari del vecchio continente.

La gara di quest’anno si svolgeva su due giorni, era molto articolata e prevedeva i seguenti esercizi per ogni singolo tiratore (i teams erano composti da tre elementi), tutti quanti da completare entro un tempo limite:

Pistola Mitragliatrice HK MP7, 40 colpi cal. 4,6 x 30 mm. Tiri statici da 25 m e percorso di tiro dinamico a staffetta fra 35 e 25 m;

  • Pistola P8 (HK USP) e Carabina HK G36, 10 colpi cal. 9 x 19 mm + 20 colpi 5,56 x 45 mm. Tiri statici da 250 a 100 m con la Carabina e da 50 a 25 m con la Pistola;
  • Fucile HK G27 (HK 417) e Carabina HK G36, 10 colpi 7,62 x 51 mm + 20 colpi 5,56 x 45 mm. Tiri statici da 250 a 100 m;
  • Mitragliatrice Rheinmetall MG3 (già MG 42), 50 colpi 7,62 x 51 mm. Tiri statici da 25 m e percorso ad ostacoli tra una posizione di tiro e l’altra, a staffetta;
  • Bomba a mano DM58 da esercitazione, 5 granate. Lanci da trincea a bersagli tra i 5 e 20 m, a staffetta;
  • Aria compressa, 18 colpi. Tiri statici da 10 m e percorso ad ostacoli tra una posizione di tiro e l’altra, a staffetta;
  • Percorso a sorpresa con repliche di armi ad aria compressa e paintball. Di fatto un percorso obbligato di tutto il team attraverso la riproduzione di un villaggio di terroristi con ostacoli da superare, sagome da ingaggiare e vari compiti da eseguire.
Rheinmetall MG3. Erede della leggendaria MG 42.
Rheinmetall MG3.
Erede della leggendaria MG 42.

Alla IBMC 2017 hanno partecipato 29 teams da tre elementi ciascuno, di otto nazionalità diverse: Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Svizzera. L’Italia era rappresentata da cinque teams. Il team UNUCI Gallarate era composto dal Cap. Marco Tomassoni, dal C.M. Enrico Ceci e dal C.M. Giuseppe Gallo.

Il team di UNUCI Gallarate
Il team di UNUCI Gallarate

 

Foto di gruppo degli italiani con al centro il Project Officer Major Koller a cui il nostro team ha donato il crest di UNUCI Gallarate.
Foto di gruppo degli italiani con al centro il Project Officer Major Koller a cui il nostro team ha donato il crest di UNUCI Gallarate.

 

 

 

 

 

 

Lo staff tedesco del TAusbZLw Abt Süd, guidato dal Project Officer della manifestazione Major Koller, è stato superlativo: sempre presenti e attenti, pazienti e disponibili a continue spiegazioni, non risparmiavano consigli e suggerimenti per trasformare la gara in un’occasione di addestramento di altissima qualità.

La gara vera e propria ci ha posizionato sostanzialmente a metà classifica. Il risultato parziale migliore è stato il 5° posto assoluto nell’esercizio con la pistola, l’arma sulla quale abbiamo più familiarità ed occasioni di allenamento, mentre i risultati più scarsi sono stati nell’utilizzo del fuoco automatico. Purtroppo sono tanti, troppi anni che non abbiamo la possibilità di sparare “a raffica” e si è visto nella dispersione dei colpi.

Però, come spesso accade, il vero plus di queste manifestazioni è dato dal cameratismo, dalla goliardia e dalla sincera amicizia che si instaura e cementa tra i partecipanti. I momenti di svago e socializzazione erano organizzati al meglio per permettere questa continua osmosi fra tutti i teams ed i padroni di casa, con la loro calorosa accoglienza, ci hanno davvero fatto sentire parte di una grande famiglia.

Consegna del calendario della nostra sezione a  Stabsfeldwebel Otto.
Consegna del calendario della nostra sezione a Stabsfeldwebel Otto.
Il nostro calendario è stato donato anche al team statunitense. Consegnato al Capt. Nick Megyesi.
Il nostro calendario è stato donato anche al team statunitense. Consegnato al Capt. Nick Megyesi.

 

 

 

 

 

 

In particolare, un sincero ringraziamento va al Major Koller, allo Stabsfeldwebel Otto, allo Stabsfeldwebel Gnann ed allo Hauptfeldwebel Schulze, veri motori e traino di tutta l’organizzazione.

Consiglio caldamente a tutti di partecipare alla International Bavarian Military Competition, personalmente è la migliore manifestazione alla quale abbia partecipato. Inutile aggiungere che ci siamo già iscritti all’edizione 2018…

 

Cap. AARN Pil. (R) Marco Tomassoni